Sono state sorprese dai Carabinieri nel giardino di una casa a Olgiate Olona. Si stavano portando via 14 statuine. Esiste in Europa un “Movimento per la liberazione dei nani da giardino”, ma non si sa ancora se le giovani vi si riconoscano.
VARESE – Pare che uno dei movimenti “per la liberazione dei nani da giardino” sia tornato a colpire nel Varesotto, ma questa volta quattro “liberatrici” accolite sono finite nei guai: due ragazze maggiorenni (24 anni) sono state arrestate e trasferite nel carcere di Monza; due minorenni (17 anni), invece, se la sono cavata con una denuncia a piede libero.
Sono state sorprese da una pattuglia di Carabinieri mentre stavano portando via dal giardino di una casa a Olgiate Olona quattordici nanetti. A lanciare l’allarme, un residente della zona insospettitosi per alcuni rumori.
L’episodio risale alle 4 di ieri notte. Nessuna di loro ha precedenti penali e vi è anche il sospetto che non facciano effettivamente parte del “Fronte” che si batte per la liberazione dei nani da giardino: una liberazione che, però, agli stessi nanetti non è certo gradita visto che di solito vengono portati in mezzo ai boschi e qui fatti a pezzi perché, secondo il Fronte, così facendo si libera la loro anima.
Per le quattro ragazzine, due sono sorelle fra loro, è scattata l’accusa di violazione di domicilio e di furto aggravato in concorso. Il cortile dove è avvenuto il furto appartiene al proprietario di una ditta che commercia in arredi da giardino. Cinema – Il favoloso mondo di Amelie
Non è la prima volta che nel Varesotto avvengono episodi simili. Da molti anni esiste un “Movimento autonomo per la liberazione dei nani da giardino (Malag)”. Ma non è al momento provato alcun legame fra il “Malag” e l’episodio dei 4 arresti.
Ad inizio luglio vi era stato il furto di quattro nanetti, ritrovati rotti nei boschi, sulle sponde del Ticino.
Altro colpo a Solbiate Olona nella primavera scorsa: in questo caso “vittime” ben 10 nanetti. Altri colpi sarebbero avvenuti nelle ultime settimane anche ad Azzate, Varese, Cardano al Campo, Fagnano Olona e Sesto Calende. In questo ultimo caso oltre che i nani è sparita pure Biancaneve.
Nel sito del Movimento italiano si può leggere che: «Il Malag è un movimento volontario senza fini di lucro e che ha come obiettivo la liberazione delle anime dei nanetti da giardino, imprigionati in corpi di gesso da uomini senza pietà e ridotta in schiavitù in giardini sempre verdi. Bloccati in un involucro di gesso, costretti a sorridere, al freddo, sotto la neve e la pioggia, soggetti agli sberleffi e dei bisogni dei vari animali e spesso dei piccoli umani, lontani dal vostro mondo, lontani dal bosco… Come vi sentireste voi al posto loro?». lagazzettadelmezzogiorno.it
Da sottolineare il fatto che il giornalista autore dell’articolo non ha capito la goliardia del MALAG, prendendolo per uno movimento serio…
Dice una barzelletta:
Durante una manifestazione di omosessuali compare un gruppo di nani i quali leggendo su alcuni cartelli “A MORTE LA F.I.G.A.” esulta dicendo: “ERA ORA!” HAHAHAH
P.S.:
W la First Italian Gamers Alleance! ghghghghgh