Berlusconi: “Contro la precarietà? Sposare mio figlio o un milionario”

“La battuta del Cavaliere ad una studentessa durante un programma tv. Reazioni indignate da Pd e SA. Franceschini: “Si scusi”, Bertinotti: “Allarmante”

ROMA – La ricetta di Silvio Berlusconi contro la precarietà? Sposarsi un ricco. La battuta, cui il leader del Pdl non ha saputo resistere, era diretta ad una studentessa che ieri nel corso del programma “Punto di Vista” del Tg2 gli chiedeva come fosse possibile per le coppie giovani mettere su famiglia senza la sicurezza di un posto, e un reddito, fisso.

“Io, da padre – ha risposto Berlusconi sorridendo – le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere”. Poi, ha elencato le proposte contenute nel programma del Pdl per aiutare i giovani, dalle agevolazioni sui mutui al piano-casa.

All’obiezione del conduttore della trasmissione, Maurizio Martinelli, che “di figli di Berlusconi in giro ce ne sono pochi” il Cavaliere, sempre sorridente, ha insistito: “Se dovessi dire qual è il consiglio più valido, penso sia quello che le ho dato all’inizio…”.

La battuta ha scatenato un coro di reazioni indignate da parte del Pd e della Sinistra Arcobaleno. “Come italiano mi vergogno delle parole di Berlusconi” commenta Dario Franceschini. “Di fronte a centinaia di migliaia di giovani italiani che vivono la precarietà del loro rapporto di lavoro come un’ipoteca sul loro futuro, rispondere ad una ragazza precaria che il modo di uscire dalla sua situazione è sposare il proprio figlio, o il figlio di un milionario, suona come un’offesa insopportabile” continua il vicesegretario del Partito Democratico, aggiungendo: “Penso che in qualsiasi paese un leader politico, a prescindere da quale parte politica esso appartenga, sarebbe costretto a scusarsi per quella battuta offensiva”.

Per Fausto Bertinotti, l’uscita di Berlusconi, anche se si tratta di uno scherzo, è allarmante e “indicativa di una cultura che propone ai giovani una realizzazione fuori dalla loro vita ordinaria”. Per il candidato premier di Sinistra Arcobaleno viste le proposte della destra non resta che augurare ai precari “che vincano la lotteria”, ma la ricetta della sinistra è quella di “cancellare l’idea della lotteria” a favore di miglioramenti concreti. (13 marzo 2008)” repubblica.it

Berlusconi, ma che uomo di mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm……..
Ma come diamime si fa a votarlo???

4 thoughts on “Berlusconi: “Contro la precarietà? Sposare mio figlio o un milionario””

  1. come ha scritto un mio amico:
    “Bisogna ammetterlo: come intelligenza politica è una spanna avanti a noi! Come altezza è sempre due o tre spanne sotto”!

  2. Si vede che rispetto ha per la gente che lavora e che non riesce ad arrivare a fine mese…
    e si vede anche quale considerazione ha delle donne: tutte mignotte, come sua madre e sua figlia. Dopo tutto in un paese normale non si darebbe tanto conto alle parole di un vecchietto lampadato, puttaniere, mafioso, massone e intrallazzatore.

  3. Il cavaliere ha ovviamente fatto una battuta fuoriluogo e di cattivo gusto. E tutti poi ci ricamano sopra.
    La verità comunque è quella che tutti percepiamo: è difficile arrivare a fine mese con le proprie forze, specialmente per giovani coppie (come me) che hanno messo su famiglia (casa + bambina) e devono fare i conti con tutte le spese del caso.
    Quello che avvilisce è che, con il passare degli anni, nessuna classe politica nè di desta nè di sinistra, nè di centro è in grado di dare respiro in questo senso, provando a tagliare le tasse idiote che subiamo su molti prodotti e servizi che usufruiamo.
    Scusa lo sfogo 🙂
    Ciao
    “Barbamamma”

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