Brunel rivoluziona l’Italia tocca a Mirco Bergamasco

Il ct azzurro vara una squadra meno giovane e molto operaia per la proibitiva sfida di sabato a Cardiff contro il Galles, quarto impegno nel Sei Nazioni. Torna titolare l'ala del Racing Metro, tra le novità anche Semenzato

di MASSIMO CALANDRI 

ROMA – Alla disperata di ricerca di un centro di gravità permanente  –  "equilibre", lo chiama lui -, Jacques Brunel rivoluziona l'Italrugby in vista della missione impossibile di Cardiff. Sabato pomeriggio al Millenium Stadium ci aspetta il favoloso Galles, oggi la squadra più forte del mondo. I Diavoli Rossi hanno già vinto la Triple Crown, mettendo in ginocchio Irlanda, Scozia e Inghilterra: vogliono liquidare alla svelta la pratica azzurra per concentrarsi sull'ultimo, decisivo match – ancora in casa – contro la Francia. E allora Jacques prova a mettere loro dei dubbi, schierando una formazione meno giovane, poco avventuriera e molto operaia. Un'Italia mallettiana, tutta difesa e sacrificio dopo la figuraccia irlandese. Una squadra onesta e laboriosa che sulla carta vorrebbe prenderne il meno possibile, ma poi chissà: perché su di un campo da rugby non si sa mai.

Il ritorno di Mirco – Ritorna Mirco Bergamasco, il fratello più giovane e coi riccioloni biondi, quello che gioca all'ala e un po' goffamente calcia le punizioni: la delicata operazione ad una spalla è superata, l'altro fine-settimana ha giocato – e piazzato – con successo nel Top 14, insomma tocca a lui. Giovambattista Venditti, il gigante marsicano, dopo due belle prove si fa da parte e a destra arriva McLean, che lascia la corsia opposta a Bergamirco.

Favaro, il grillotalpa – Bene impressionato dall'ultimo incontro di lega celtica con gli Aironi, Brunel ha scelto Favaro

sacrificando il sempre positivo Barbieri. Decisione coraggiosa, perché Favaro è strepitoso nel recuperare i palloni dalle ruck – il 'grillotalpa', appunto – ma non ha un gran timing sui raggruppamenti in attacco. Però questa è una partita che va impostata soprattutto in difesa.

Viva la Mozzarella –
 Riecco Fabio Semenzato a numero 9, complici le cattive condizioni di Gori. Qualcuno avrebbe visto meglio Botes, ma Brunel continua a considerare il sudafricano di Treviso come un'apertura. 'Mozzarella' Semenzato è però un difensore caparbio, e a numero 10 trova il compagno di club Kris Burton, meno solido in difesa però preciso col piede.

Le giraffe del bush –
 Seconda linea tutta sudafricana con Geldenhuys e Van Zyl, sperando di vederli anche sui raggruppamenti. Parisse gioca nonostante un brutto guaio ad un pollice, al suo fianco Zanni. Torna in prima linea il Barone, Andrea Lo Cicero.

Il triangolo sì –
 Per affrontare la cavalleria gallese, Brunel si affida alla ruvidezza di Masi che resta estremo, affiancato da Mc Lean e Bergamirco. Ai centri ci sono Sgarbi, nonostante le incertezze di Dublino, e un Canale che l'altra settimana ha fatto bene con il suo club, Clermont. Il giovane Tommaso Benvenuti se ne va in panchina, a meditare.

Italia
: Andrea Masi  –  Luke McLean, Gonzalo Canale, Alberto Sgarbi, Mirco Bergamasco  –  Kris Burton, Fabio Semenzato  –  Sergio Parisse, Simone Favaro, Alessandro Zanni  –  Cornelius Van Zyl, Quintin Geldenhuys  –  Lorenzo Cittadini, Ghiraldini, Andrea Lo Cicero. A disposizione: Tommaso D'Apice, Fabio Staibano, Marco Bortolami, Robert Barbieri, Tobias Botes, Tommaso Benvenuti, Giulio Toniolatti.
Galles: Leigh Halfpenny – Alex Cuthbert, Jonathan Davies, Jamie Roberts, George North – Rhys Priestland, Mike Phillips – Toby Faletau, Justin Tipuric, Dan Lydiate – Ian Evans, Alan-Wyn Jones – Adam Jones, Matthew Rees, Gethin Jenkins. A disposizione: Ken Owens, Paul James, Luke Charteris, Ryan Jones, Lloyd Williams, James Hook, Scott Williams. 

(07 marzo 2012)

   
http://www.repubblica.it/sport/rugby/2012/03/07/news/formazione_italia_per_galles-31109308/?ref=HRLS-7

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.