Si deve partire da due concetti fondamentali, lo SPAM e la competenza di chi parla di SEO.
SPAM: se copio incollo un testo in 2000 siti, allora e’ spam, ed il testo e’ penalizzante
Competenza: la maggioranza di chi parla di SEO lo fa senza sapere di cosa parli.
Nel dettaglio, ho un sito, prestigiazione.it, che si occupa di informazione dal mondo della Magia ed Illusionismo, ha molto materiale originale, ma molto materiale copiato. Ovvio. Essendo che riporta notizie dal mondo della Magia, non si possono riscrivere articoli ogni volta, un evento e’ un evento, e per riportare un articolo da un altro sito lo devo poter copiare, almeno in parte, e mettere il link all’originale.
Riporto sempre e comunque il link da dove ho copiato il testo, e, ammetto quasi sempre, chiedo il permesso all’autore, il mondo della Magia e’ piccino, ed e’ facile entrare in contatto con tutti.
Comunque, il mio sito, mantenendo questa linea editoriale, dall’ Ottobre 2012 ad ora è diventato il primo sito di Magia in Italia e da poco anche l’unico.
Quindi, per la mia esperienza personale, avere i così detti “contenuti duplicati” da un’altro sito si puo’ fare, si deve fare, in quanto questo e’ il concetto di “rete”.
Se i contenuti di un sito autorevole non vengono riportati, sono davvero autorevoli? Se un sito non ha link in ingresso, cioè altri siti che hanno link verso di lui, e’ interessante? Inoltre i maggiori siti di social networking si basano proprio sulla condivisione e la ripubblicazione, vedi per esempio Facebook e Twitter.
Riporto, anzi “duplico” dei contenuti dalla pagina http://blog.tagliaerbe.com/2013/12/contenuti-duplicati.html, ci sono anche video interessanti di Matt Cutts di Google, che dal mio punto di vista e’ l’unica che coglie nel segno dei contenuti duplicati e SEO.
Cutts risponde di non preoccuparsi, a meno che il contenuto duplicato risulti spammoso o contenga un eccesso di parole chiave (=keyword stuffing). Se invece il contenuto è un boilerplate necessario, per Google non dovrebbe essere un problema: è in grado di identificarlo e – al massimo – di non conteggiarlo.
Ed ancora:
E’ importante prendere atto che il 25-30% di tutti i contenuti presenti sul web, è contenuto duplicato. Per esempio, pensa alla documentazione di un software. O a chi, su un blog, cita un paragrafo di un testo preso da qualcun altro. Quindi, non è che ogni singolo contenuto duplicato viene considerato spam. Se così fosse, la qualità dei risultati di Google ne risulterebbe danneggiata, anziché migliorata.
Chiudo con:
La maggior parte dei contenuti duplicati non viene considerata spam, ma viene gestita in un apposito cluster. Se però l’intento è ingannevole, dannoso o manipolatorio, allora Google si riserva il diritto di considerarli spam.
Quindi, applicato al mio caso, dove riporto articoli presi da altri siti, sono tranquillo. Vedo il traffico crescere, vedo i link in uscita funzionare e fare il loro dovere (portare visite/visibilità ai creatori di contenuto).
Consiglio anche la lettura di questo https://moz.com/learn/seo/duplicate-content tenendo bene conto del significato del verbo “to can” e di cosa voglia dire spammare, che di certo non e’ due o tre copie dello stesso testo.
Keep Calm and Keep Blogging!