“Il comitato di affari PDL e PD-meno-elle ha deciso che il nucleare si deve fare. Il futuro economico, energetico, industriale dell’ Italia è legato al nucleare. I media si sono subito allineati, sanno che l’ opinione pubblica è contraria. Nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, attraverso dati, pubblicazioni scientifiche, testimonianze, video, interviste dimostrerò il contrario. Non è difficile.
Nucleare? No grazie.
Nel 1987 venti milioni di italiani hanno votato un referendum contro il nucleare. Scajola e la Marcegaglia contano più della volontà degli italiani? Chi li autorizza a prendere decisioni a nome del popolo italiano?
Si vuole il nucleare? Si tenga un nuovo referendum. Se gli italiani voteranno a favore, allora si potrà fare. Altrimenti no. Non si possono costruire centrali nucleari ignorando il risultato di un referendum popolare.
Scajola vuol fare lo sconto sulla bolletta a chi acconsentirà alle centrali nucleari vicino a casa. Dia lui l’ esempio con una discarica di scorie nucleari nel suo giardino. La bolletta gliela pago io.
Ci sono molti comuni denuclearizzati in Italia, comuni sovversivi, sobillatori, pericolosi organizzatori di energie alternative. Ma non sono ancora abbastanza. Chiedo ai sindaci di esporre il cartello: Comune denuclearizzato sotto il nome del loro paese. E il miglior benvenuto per chi lo visita.”
http://www.beppegrillo.it/iniziative/nucleare_no_grazie/
nel nostro paese abbiamo già i terremoti. il problema delle scorie nucleari
non è stata risolto in nessun paese
al mondo. una delle poche cose
buone fatte dagli italiani è
stata quella di dire no al nucleare.
se vogliamo imitare i fancesi
imitiamoli per lo champagne.
francesco zaffuto http://lacrisi2009.blogspot.com/