Mediaset e Berlusconi sono un coacervo di illegalità e frodi. Perchè continuare a negarlo? Vogliono riformare la giustizia, e si accaniscono contro i poveracci, ed invece i gradi evasori fiscali, i grandi farabutti, sono in libertà, anzi, sono loro che guidano il paese.
L’Idv: “Si salveranno con le loro leggi”. Ancora più duri gli esponenti dell’Idv, a cominciare dal leader del partito, Antonio Di Pietro, che sul suo blog ha scritto: “La giustizia fa il suo corso, le leggi della Casta altrettanto. Il processo breve, il legittimo impedimento e la legge sulle intercettazioni, il cui iter riprenderà a breve, sono i rasoi con cui verranno recisi i processi passati e futuri, quello Mediatrade-Rti compreso. L’indignazione mostrata in queste ore per l’esito delle indagini è tutta una pantomima, Silvio e Piersilvio sanno benissimo che le leggi, con cui il ‘papi’ sta intasando il Parlamento mentre il Paese cade in disgrazia, li salveranno insieme ai compagni di evasione“.
Scandaloso e’ Alfano…
Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, contesta implicitamente le accuse rivolte dai magistrati al premier, sostenendo che “Berlusconi da anni si dedica esclusivamente al bene del Paese”, e non alle sue imprese. Il presidente vicario del gruppo Pdl Italo Bocchino, vicino a Fini, ritiene che “la tempistica sospetta del processo Mediatrade ci convince ulteriormente dell’esistenza di un accanimento giudiziario nei confronti di Berlusconi ed impone scelte normative per tutelare la democrazia elettorale”.
in riferimento a: Mediatrade, Pdl: “Accanimento giudiziario” Piersilvio: “Pretesto per colpire mio padre” – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)