“di Lorenzo Campani – Cosa succede in Florida quando si vuole vendere un compact disc usato in un negozio specializzato? E cosa accade quando invece in un altro negozio si vuole comprare un AK-47?
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Al professore bastò prendere la residenza in un motel e con questa andare a farsi rilasciare una patente di guida. Con la patente di guida si infilò nel primo negozio di armi e comprò la sua pistola automatica. Tutto in pochi giorni.
In verità avrebbe potuto comprare un arsenale intero, perché a Miami e dintorni non esiste la modica quantità e puoi entrare in un negozio e uscirne (dopo i tre giorni canonici per controllare che tu non sia un pazzo assassino) con quanti AK-47 preferisci. Per chi non avesse dimestichezza con il settore, l’AK-47 è il progetto meglio riuscito del compagno Mikhail Kalashnikov.
Oggi, dieci anni dopo, in Florida le cose filano lisce come prima, almeno per chi vuole comprare e vendere armi. La polizia deve distruggere dopo 48 ore ogni registrazione e alle fiere di settore puoi venderne e comprarne liberamente, così come tra privati.
Se invece ti sei ficcato in testa l’idea malsana di vendere o comprare compact disc usati in un negozio dello stato che fu di Jeb Bush, allora puoi metterti l’animo in pace: sarai trattato come il peggiore dei criminali o quasi.
Nel quasi ci sta che, prima di comprare il tuo cd, il negoziante ti dovrà chiedere un documento d’identità, prendere le tue impronte digitali, registrare l’acquisto con tutti i dati che individuano te e l’oggetto e tenerne copia per qualche anno. Alla fine ti potrà pagare, ma non più con soldi veri: solo con buoni acquisto. Il negozio poi per rivendere il tuo cd dovrà aspettare almeno un mese.
…” http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1981102&r=PI