A me questa storia di candidare Internet per il Nobel per la pace del 2010 non mi va per niente giù, ha decisamente rotto le scatole.
Mettendo da parte le mie personali idee, mi sembra che la giornalista blogger dissidente cubana Yoani Sanchez a volte perda di vista il mondo reale. Mi sembra molto più libera lei di esprimere le sue idee contro il regime castrista cubano che noi italiani di criticare Silvio Berlusconi, se fosse in Italia sarebbe già sparita dalla circolazione.
in riferimento a:
“Riportiamo la traduzione della lettera che Yoani Sanchez, protagonista del numero di aprile 2010 di Wired ha inviato per unirsi come ambasciatore della campagna I4P”
– Yoani Sanchez: Internet Nobel per la Pace 2010 (visualizza su Google Sidewiki)