“ROMA – A maggio di quest’anno aveva investito e ucciso due ragazzi mentre guidava sotto effetto di droga e alcool. Stefano Lucidi è stato condannato a 10 anni per omicidio volontario per l’incidente accaduto sulla Nomentana, a Roma, nel quale persero la vita 2 ragazzi. E’ la prima volta in italia che viene configurato questo reato in un caso di incidente stradale. Il pm Carlo Lasperanza aveva chiesto 14 anni.” [link]
Guidare sotto stato di ebbrezza e’ come girare con una pistola carica e senza la sicura, usandola per indicare le persone, giustissimo che venga considerato “omicidio volontario”.
Quello che mi lascia perplesso e che gli abbiano dato solo 10 anni.
Stefano Lucidi era un ex alunno della mia scuola, ricordo che quando capitò quel terribile incidente un nostro professore ci disse: “Era un mio ex alunno, ha sempre guidato come un folle, e nonostante lo abbia più volte rimproverato di andare più piano adesso ha fatto quel che ha fatto”
Dieci anni di per sé sono un po’ pochi anche secondo me, ma non è questo il vero problema! Che il carcere serva per rieducare le persone va bene… Ma che gli si danno 10 anni e poi questi si fanno solo 5 – 6 anni di reclusione… Bhe, questo mi lascia molto perplesso!
Il pm Carlo Lasperanza aveva chiesto 14 anni, adesso si parla di arresti domiciliari… E gli avevano pure ritirato la patente!