Ma tu la conosci la Gelmini?

Ecco i punti sulla quale si basa la Riforma Gelmini, se volete sapere chi e’ Mariastella Gelmini andate qui:

1) La scuola elementare oggi è divisa in moduli di apprendimento. Le materie sono molte di più di cinquant’anni fa. Un maestro unico specializzato in inglese, musica, informatica, educzione fisica , non esiste.
Cosa potranno apprendere i nostri figli in questo modo?

2) La riduzione delle ore di insegnamento settimanale a 24 implica una riduzione delle materie dis tudio. Calcolando che la religione non verrà toccata, quali materie verranno eliminate?
Vuole anche dire ch i figli staranno più tempo a casa, e chi se ne occuperà?

3) L‘Inglese verrà insegnato da insegnanti non specializzati che saranno obbligati a seguire un corso. Quelli specializzati verranno licenziati.
Non riesco ad immaginare l’inglese maccheronico che verrà insegnato…

4) Il numero di licenziamenti previsto nella scuola arriva a 150.000
Se non licenziati, passati ad altri incarichi o incentivati ad andare in pesione.

5) Il tempo pieno non è garantito. Si farà solo se ci saranno le risorse e su richiesta dei genitori.(parole della Gelmini a Porta a Porta)
Ripeto, chi si occuperà dei figli il pomeriggio?

6) L’anno prossimo tutti i bambini che verranno iscritti in prima elementare usciranno alle 12.30. Laddove sarà possibile prolungare l’orario fino alle 16.00, non si studierà con i maestri, ma si tornerà al vecchio doposcuola. I bambini verranno “tenuti” da personale non meglio identificato i cui costi, presumibilmente, si dovranno accollare i comuni. Mancando però l’antrata ICI, molti comuni non potranno garantire questo servizio. Da qui le proteste di alcune regioni che si oppongono alla riforma.
E chi pagherà poi? Berlusconi? la Gelmini? Io se avro’ dei figli saro’ nei guai, perche’ non ho nessuno che mi posa guardare i figli mentre sono al lavoro.

7) Le classi saranno portate a 30 alunni contro i 25 di oggi. Considerando che ci saranno come sempre bambini stranieri e bambini problematici, come farà una maestra sola a seguirli tutti?
Una volta ce ne erano 20 per classe, voglio proprio vedere com farà una maestra a controllare 30 bambini.

8) La Gelmini ripristina il voto e la bocciatura per una sola insufficienza anche in un’unica materia sin dalla prima elementare.
Prepariamoci ad una bella serie di bocciature, a meno che gli standard di valutazione non si abbassino drasticamente.

9) L’obiezione fatta da diversi esperti sull’impossibilità di seguire tanti bambini:” All’epoca del maestro unico c’erano anche le classi differenziali per i bambini con problemi. ” La soluzione sembra essere stata individuata in una proposta di legge della Lega Nord:”Mettere i figli degli stranieri in classi ponte perchè sono loro a dover imparare l’italiano per integrarsi, e non si può, per far integrare loro, danneggiare i bambini italiani”.
Ecco una nuova materia di insegnamento a scuola, il razzismo.

10) i costi della scuola:In questi anni la spesa per la scuola è costantemente diminuita. Dati MPI dicono che negli anni ‘90 era il 3,9-4,0% del PIL, ora è del 2,8% del PIL
Diminuisce la spesa ed aumentano i somari.

11) Dice la Gelmini: “Il 97% della spesa per la scuola è destinata agli stipendi. “ Non credo sia così. La spesa per l’istruzione è composta da 42 mld dello stato, più 10 mld di regioni ed enti locali, in totale 52 mld. Per lo stipendio del personale si spendono 41 mld, che su 52 mld complessivi rappresentano il 78,8% del totale, una percentuale al disotto del 79%, che è la media europea.
In ottica di istruzione, in ottica di offrire possibilità per il futuro per le prossime generazioni, credo sia stupido tagliare in questo settore. Perche’ non tagliano le spese dei parlamentari?
12) Chiudere tutte le scuole con meno di cinquecento alunni non garantirebbe l’istruzione per tutti, un diritto sancito dalla costituzione.
Senza contare poi le problematiche logistiche, sposatare 400 alunni verso una nuova scuola e’ difficoltoso, sempre che si riesca a trovare un posto dove sistemarli.

13) Gelmini afferma: Faremo corsi di formazione per gli insegnanti del sud, dove gli esiti OCSE danno risultati di apprendimento degli alunni più bassi. Gli insegnanti del sud lavorano in buona parte nelle scuole del nord dove gli esiti sono piuttosto lusinghieri.
No Comment.

14) L’ultima affermazione è una sintesi della riforma della scuola che Panebianco non ha compreso affatto: “Gelmini: L’istruzione è pubblica sempre, anche quando è svolta dalle scuole paritarie. Abbiamo bisogno di liberare risorse per poter garantire la libertà di scelta alle famiglie.” Ovvero, dare soldi in più alle scuole private. Ovvero, smantellamento della scuola pubblica.
Ed e’ una bella merda, scusate il francesismo.

Fonte http://wildgretapolitics.wordpress.com

5 thoughts on “Ma tu la conosci la Gelmini?”

  1. Colpa della cattiva informazione e di chi divulga queste false affermazioni:

    1) I maestri saranno appoggiati da persone competenti che sapranno insegnare le materie come Inglese Musica e Matematica… non cambia molto da come è adesso.

    2) Si cerca di non far diventare la scuola un ripostiglio dove mettere i figli e andarli a riprendere dopo il lavoro, ti sembra giusto?

    3/4) Gli insegnanti saranno chiamati a fare dei corsi di aggiornamento, se li passano bene… Se non li passano non veranno licenziati ma gli verrano date meno ore di lezione. Siamo stufi di avere docenti falsi che spiegano ricette culinarie al posto della narrativa italiana.

    5) Ripeto che la scuola non è un ripostiglio. Se i genitori ce li vogliono lasciare a tempo pieno.. pagano.

    6) TI CONTRADDICI!

    7) Chi ha parlato di bambini straieri?

    8) Preferiresti avere dei futuri italiani come Di Pietro?

    …. BASTA NON CI PERDO ALTRO TEMPO…

  2. gia’ che sei anonimo non dovrei perdere tempo, ma invece…

    1)ed i soldi chi ci li mette?? ghghghg, tu?
    2)ma se per arrivare a fine mese si fa fatica in due, come pensi che si possa fare dovendo occuparsi di un figlio? me li dai tu i soldi? ghghghgh
    3-4)D’accordo con te, ci vogliono corsi di aggiornamento, ma il problema esposto era un’altro, rispondi a tono, please
    5)Credo che ti sfugga qualcosa… se con due stipendi normali si fa fatica, come si fa ad arrivare a fine mese se uno dei due non lavora ma deve occuparsi dei figli? Perchè all’estero aiutano le famiglie mentre in italia le si mazzulano? Ci vorrei stare a casa io con i miei figli, ma devo anche dargli da mangiare e pagare le bollette. Beato te che te lo puoi permettere invece, mi dai una mano anche con i miei figli?
    6)NON CAPISCI NULLA!
    7)Anche qui, per favore, leggi meglio. Il numero di bambini per classe aumenterà, e taglieranno anche i soldi per il sostegno ai bambini disagiati, chi li seguirà?
    8)ti ricordo che Di Pietro e’ laureato in giurisprudenza, e magari ce ne fossero come lui, dovrebbero farlo santo anche solo per la faccenda “mani pulite”, ma non e’ questo il punto. Tagliando il numero di scuole, di insegnanti, aumentando il numero di alunni per classe, e’ palese che il livello di qualita’ dell’istruzione peggiorerà. Quindi avremo o un’aumento di bocciature, o un calo dello standard qualitativo per bocciare di meno.

    Invece ti chiedo cortesemente di perdere del tempo, anche solo per pensare, senza pregiudizi. Perche’ negli altri paesi puntano tutto sulla scuola, e noi invece tagliamo, tagliamo sempre? L’istruzione crea le basi per un futuro migliore per le basi future, e la qualità non si raggiunge solo tagliando, ma anche investendo.

  3. a me piacerebbe sentire una proposta dalla sinistra.
    la sinistra non propone, ma sa solo criticare.
    perchè l’università sciopera se si sta solo parlando di elementari?
    i soldi sono pochi… la coperta è troppo corta…
    forse i rossi hanno trovato una bacchetta magica tra gli archivi del kkb!
    … e non pensare che abbia votato il berluska!

  4. credo che ancora il punto non ti sia chiaro…
    Innanzitutto e’ terribilmente stupido ridurre tutto ad uno scontro ideologico, e chi casca in questo giochetto dovrebbe darsi una svegliata.
    Sicuro e’ che tagliare, solo tagliare, sempre tagliare non e’ sensato, che lo faccia la destra o la sinistra, chiaro? Se lo facesse la sinistra perderebbe un mare di voti (cosa che sta gia’ facendo in modo eccellente).
    L’altro punto è che la destra non ha voluto ascoltare proposte della sinistra.
    Ed ancora ti chiedo di pensare, riflettere sul futuro dei nostri figli e dell’istruzione, già facciamo fatica ad arrivare a fine mese così, se tagliano ancora, come faremo?
    Perche’ non tagliano i soldi ai politici (aerei, auto, tutto spesato, e prendono anche piu’ di 15mila euri al mese!), sia di sinistra che di destra, invece che alla gente normale?
    Volevi dire KGB o KKK? 🙂

  5. “non ci perdo altro tempo” hahaha XD

    Senti ma che senso ha piangere sul latte versato? Ormai il decreto è passato, e ce lo teniamo con tutti i suoi vantaggi e i suoi difetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.