L’onorevole Mussolini è contraria alla presenza di Hugh Hefner e delle conigliette a Sanremo, ma negli archivi della rivista c’è anche la giovanissima Alessandra.
Paolo Bonolis ha annunciato, tra gli ospiti del suo Festival di Sanremo, il simbolo di Playboy, Hugh Hefner, irriducibile ottantaduenne “in vestaglia” accompagnato dalle sue conigliette.
Alessandra Mussolini, Presidente della Commissione Bicamerale per l’infanzia e segretario nazionale di Azione Sociale-PDL, commenta così l’annuncio fatto dal presentatore:
“Considero sconveniente la scelta della RAI di invitare a Sanremo le conigliette di Playboy. Visto il dibattito di queste ore su fatti drammatici, che hanno visto le donne come tragiche vittime, ritengo inopportuna e disattenta verso il mondo femminile la scelta operata dal servizio pubblico radiotelevisivo di far partecipare al Festival di Sanremo la “squadra” di Playboy.
Ma se la RAI non proprio ne puo’ fare a meno e per non essere tacciata di bieco maschilismo, visto che anche noi donne paghiamo il canone, almeno invitasse anche i California Dream Men”.
Eppure, andando a consultare gli archivi della celebre rivista, compare un’immagine che fa quasi tenerezza. Prima di sedersi tra gli scranni di Montecitorio, infatti, l’agguerrita Alessandra Mussolini aveva tentato con fortune alterne la carriera artistica.
Così, con un body bianco maliziosamente trasparente, i capelli gonfi come usavano al tempo e l’inconfondibile sguardo di famiglia, la giovane Alessandra appariva sulla copertina di Playboy.
E la didascalia recitava: “La grinta del nonno e il fascino della zia”. Erano altri tempi. Infatti, non c’erano neppure i California Dream Men…. Kataweb.it
beh..non era mica male!!! forse avrebbe fatto più fortuna con il mestiere di coniglietta….