Non si può più procedere nei confronti dell’ex premier per le accuse relative a fatti che risalgono al 1998-99.
MILANO – Reati prescritti per Silvio Berlusconi fino al luglio del 1999 nel processo sui presunti fondi neri di Mediaset che vede imputati anche il presidente della società, Fedele Confalonieri, l’avvocato inglese David Mills e una decina di altre persone accusate a vario titolo di appropriazione indebita, falso in bilancio, frode fiscale, ricettazione e riciclaggio.
Il presidente della prima sezione del Tribunale di Milano, Edoardo D’Avossa, con un’ordinanza ha decretato il non luogo a procedere, per intervenuta prescrizione, relativamente all’appropriazione indebita (fino al luglio del 1999), al falso in bilancio (fino al 1998), alla frode fiscale (fino al 1998), i tre reati contestati a Berlusconi. Il reato di ricettazione, contestato a Mills e al banchiere Paolo Del Bue, è andato prescritto fino al 1993.
Per Berlusconi continua il processo per gli episodi di frode fiscale e falso in bilancio del 1999 e per l’appropriazione inmdebita da luglio 1999 alla fine dello stesso anno. Il dibattimento è stato aggiornato al 26 gennaio.
(15 gennaio 2007) repubblica.it