“Oltre 200 milioni di entrate pubblicitarie (dati Nielsen) andati in fumo nel 2009. Altri 52 milioni di ricavi l’anno cancellati con l’addio a Sky. Più, dulcis in fundo, i 4 milioncini in spot già persi in queste settimane – “ma recuperabili”, assicura il dg Mauro Masi – con la serrata forzata dei talk show. La Rai fatica sempre di più a far quadrare i suoi conti.”
C’e’ da stupirsi? E’ stato fatto tutto per togliere i soldi alla televisione pubblica per dirottarli su Mediaset di Berlusconi.
“In Campania e Sicilia, le partite di Napoli e Palermo (squadre in odore di Champions) registrano ascolti da primato sia su Sky che su Mediaset Premium. E i tifosi pagano per vedere le gare senza farsi problemi. Ma quando si tratta di versare il canone, 45 famiglie campane e 41 siciliane ogni 100 se ne dimenticano.”
Ci vuole poco, sui canali RAI c’e’ veramente poco da vedere, e tagliando sempre più risorse ce ne sarà sempre meno. Paradossale, lo Stato chiede i soldi per il canone, ed il suo massimo rappresentate fa in modo che arrivino sempre meno soldi. Dovrebbe essere proprio il Governo ad investire e rendere produttiva la televisione di Stato.
“Il budget pubblicitario prevede per il 2010 un +3,9% di spot. Qualcosa come 40 milioni di entrate aggiuntive. Che però non bastano a coprire nemmeno i 52 milioni di ricavi cancellati dal bilancio con l’uscita dei canali Rai da Sky. Pesa anche la rinuncia strategica alla pay-tv, una prateria che è terreno di conquista per Mediaset: i canali Premium del Biscione garantiscono già oggi 560 milioni di fatturato aggiuntivo (e utili dal 2010) a Cologno.”
Mi raccomando, se vuoi che l’ Italia vada allo sfascio, vota e fai votare il PDL.
in riferimento a:
“Rai, meno spot e più debiti”
– Rai, meno spot e più debiti con i politici-padroni conti in rosso – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)