Continua a tenere banco la questione del test match di novembre tra Italia e la Nuova Zelanda campione del mondo. E nonostante le voci Milano non vuole rinunciare alla sfida dell'anno.
C'è qualcosa di strano intorno alla questione All Blacks, la cui presenza in Italia il prossimo novembre sta diventando un giallo. La questione calda è la sede del test matchche rischia di riproporre due dualismi tipici dell'Italia: quello calcio-rugby, ma anche quelloMilano-Roma.
La questione Champions. Fino a poche settimane fa la sede prescelta e preferita sembrava essere Milano, già protagonista degli 80mila di tre anni fa. Poi una brusca frenata. La causa? La concomitanza tra il match dell'Italrugby e la Champions League, in programma la settimana successiva al match. Una questione reale, come sottolinea anche l'assessore allo sport Chiara Bisconti, ma che può – e deve – venir affrontata in tempo. L'attuale situazione delle due formazioni meneghine, infatti, rende assai difficile per l'Inter qualificarsi per la Champions League e, di conseguenza, si potrebbe programmare per il Milan una trasferta in quella settimana, eliminando ogni problema. Ma anche se Milan o Inter dovessero giocare, basterebbe programmarla di mercoledì sera, per avere il tempo necessario ad avere San Siro a posto per entrambi gli appuntamenti. Quindi, se vi è una reale volontà, l'ipotesi Milano è ancora in piedi.
Voci e falsità. Proprio per questo certe voci emerse negli ultimi giorni suonano preoccupanti. Chi ha messo in giro, ad arte, il rumor di un disinteresse da parte del Comune di Milano per l'evento? L'assessore Bisconti mi ha confermato, e ribadito con forza, come "la partita con gli All Blacks è uno degli eventi su cui il Comune di Milano più punta e crede per quest'anno. Il rugby è lo sport che genitori e ragazzi ci chiedono di far crescere in città, ci stiamo già impegnando per questo e un evento come Italia-Nuova Zelanda sarebbe fondamentale. Stiamo facendo, e faremo, il possibile per averlo a Milano". Quindi chi non vuole gli All Blacks a Milano? E, soprattutto, perché da Roma i bene informati assicurano che in Federazione già da tempo si è certi che la partita si giocherà a Roma, ben prima della questione Champions? E dopo aver perso le Olimpiadi, probabilmente, dalla Capitale ci sono pressioni politiche affinché la Federazione cambi destinazione e sposti il match a Roma.
Muoversi tutti assieme. Insomma, il Comune di Milano sta facendo la sua parte. Il Consorzio che unisce Inter e Milan ha dato la sua disponibilità a lavorare affinché calcio e rugby possano convivere pacificamente. Adesso è il turno di tutti i protagonisti del mondo rugbistico di dare risposte chiare: la partita degli All Blacks è ancora in ballottaggio tra Milano e Roma – con San Siro prima scelta -, o qualcuno ha già deciso che si deve giocare nella Capitale – e calcio e Comune di Milano erano solo facili capri espiatori da utilizzare nel momento dell'ufficializzazione della sede?
Guardando al futuro. Dubbi e giochini che devono preoccupare oggi, per quel che riguarda gli All Blacks, ma anche domani. Il presidente Giancarlo Dondi ha già annunciato un test match per il 2013 a Napoli – finalmente una grande piazza del Sud – e lo stesso sindaco Luigi De Magistris ha anticipato l'evento. Ecco, si faccia fin da subito chiarezza, affinché non ci siano sorprese tra un anno. Perché il Sud e Napoli meritano non solo un test match, ma un grande test match nel 2013 al San Paolo.
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/02/test-match-all-blacks-milano-non-molla-la-presa.html