Dopo anni di sbattimenti e di soldi (i miei!), l'Isana Rugby Club mi e' esplosa tra le mani.
Ad inizio stagione 2011 / 2012, visto che sono diventato padre di un bellissimo bimbo, ho preso altri impegni (per l'isana) ed ho preferito stare vicino alla famiglia, delegando a tre persone (che chiamero' la Cricca) il controllo della squadra Seniores. Queste persone purtroppo durante l'anno hanno dimostrato di non essere in grado di gestire la situazione, più volte gli ho ripresi spiegandogli che il loro ruolo era diverso da quello che facevano. Il risultato e' stato che ho dovuto ritirare la squadra dal campionato a poche partite dalla fine.
La Cricca mi ha contattato nel mese di aprile 2012 via email dicendomi "abbiamo trovato la soluzione ai problemi Isana!", bene dico io, hanno trovato 20 giocatori in più per il prossimo anno!
In realtà la soluzione della Cricca era farmi fuori, hanno detto che avrebbero fatto una nuova società, che loro prendevano le cariche dirigenziali, ed io, se volevo, avrei potuto continuare ad allenare i ragazzini (grazie dell'oppurtunità! tsk!) e fare il vice allenatore (perchè gli serviva il tesserino da allenatore!). Grazie, che gentili.
Parlando poi di soldi gli ho detto che ogni anno mettevo dentro la società mille euro come quota sociale, subito il nuovo futuro presidente ha detto che potevo riprendermeli, gli ho dovuto spiegare che come presidente i soldi li mettevo dentro la società perche' credevo nel progetto, e che quei soldi non venivano mai rimborsati. Il nuovo presidente non ha pensato come me, ed ha subito alzato le quote sociali.
Io con le quote sociali ci pagavo le bollette (quasi 2000 euro l'anno) e tutte le spese, dando agli iscritti anche qualche cosa (l'ultimo anno solo i pantaloncini!)… ora nel nuovo campo non pagano le bollette, perchè alzare la quota sociale allora?
A questo aggiungo che dalle quote sociali dell'anno 2011 / 2012 mancano quasi 2000 euro, e le quote sociali, per questa stagione, non le ho raccolte io, ma un membro della Cricca; purtroppo su questa situazione non posso argomentare, perchè sarebbe la mia parola contro la loro, non essendoci ricevute per il passaggio di soldi (una cosa da imparare per la prossima volta…).
Detto questo, qualcuno della Cricca (oppure uno degli ex giocatori?), ha messo / mette in giro falsità e calunnie nei miei riguardi, menzogne che stanno facendo il giro del Piemonte grazie a loro e dell'Italia (grazie a questo post!).
Si parla di fatture dei pali non saldate (quando e' stato fatto tutto con materiali recuperati e manodopera gratuita e personale), di promettenti giocatori giovanili ceduti per niente (me abbiamo mai avuti?), di lavori non pagati (forse perchè non richiesti o fatti a titolo gratuito?), ma la cosa che più mi fa imbufalire e' che vengano a dire che io mi sono fregato i soldi isana e, ciliegina sulla torta, che con quei soldi ci sia andato in vacanza con la famiglia.
Purtroppo sono una persona emotiva, e non so se avrò la calma di affrontare queste persone a viso aperto, visto che l'unica cosa che farei e spaccargli la faccia con il cric.
Sapete cosa dico a questi personaggi? Che siete delle personcine schifose e viscide e che dovete verificare con l'esame del DNA se quello che chiamate "Papà" sia davvero vostro padre.
Mettere in giro voci di questo genere può rovinare la gente, idioti che non siete altro, vi auguro che ogni volta che pensate a me il grande Montezuma poggi la mano sui vostri intestini e che divenite il re Mida Marrone ed ogni cosa che toccate o fate si tramuti in escrementi.
Ed aggiungo che in futuro non avrò mai piacere di collaborare con voi, ne' con le persone che mi conoscono e non hanno preso le distanze dalla Cricca.
Scusate lo sfogo ma e' dovuto, visto che ogni persona nel modo del rugby piemontese con cui parlo dice che anche a lui gli hanno detto che mi sono fregato i soldi. Merde.